sabato 15 agosto 2015

L'italiano che avanza. PAROLE. Pagina dedicata agli italianismi che troviamo nella lingua di Odessa e, più in generale, nel russo di oggi. Testimonianze lessicografiche e fotografiche raccolte soprattutto nel mondo della moda e della ristorazione.

O l'italiano che torna?



"...la corrispondenza del porto, i controlli doganali e le operazioni di commercio venivano tutti condotti in italiano, la lingua franca della costa del Mar Nero fino alla fine del 19. Secolo.

Solo nel 1853 la colonia italiana di Odessa iniziò a disgregarsi a causa del ritorno in patria e della crescita dell’Impero Russo. Le famiglie chiave sul campo erano Ralli, Gerbolini, Rocco, Gorini, Zafiri, Trabotti, Porro, Rossi e Gari. L’intero Impero Russo beneficiò dell’ultima colonia italiana di Odessa.

I primi coloni italiani mutarono radicalmente il corso culturale di Odessa per i secoli a venire. La lingua italiana rifletté non tanto la situazione demografica, quanto piuttosto il potere politico, economico, sociale e culturale di cui i coloni italiani godettero sin dalla fondazione di Odessa. Tutte le posizioni chiave nel settore bancario, nella navigazione, nell’amministrazione postale, nelle spedizioni marittime e nelle diverse industrie erano detenute da italiani.

La lingua italiana prevalse non solo nel commercio e nel mondo degli affari, ma sarebbe stata l’idioma preferito nei saloni aristocratici, all’Opera, nelle scuole e per strada. Nello specifico russo di Odessa le tracce dell’italiano rimangono addirittura oggi..."

Questo un estratto, da noi tradotto dall'inglese, dell'approfondita ricerca della semiologa Anna Makolkin (vedere la pagina "storia").