domenica 26 luglio 2015

180. l'italiano che avanza del 19.12.2013



  La famosa colonnata di Odessa, di fronte al maestoso palazzo Vorontsov, è stata presa di mira da un'"untrice" che deve conoscere bene la storia dell'architettura odessita. Nel dichiarare il suo amore a Dima (Dimitrij), si è infatti scusata
in italiano con l'autore dell'opera, Francesco Boffo. Si tratta di un grande architetto che ha massimamente contribuito a disegnare la città e che in Italia è sconosciuto (autore, tra le altre cose, della celeberrima scalinata Potemkin citata pure da Fantozzi, vedi post nr. 167). Nelle guide che raccontano Odessa il suo nome viene spesso tedeschizzato o russizzato.
  L'"untrice" è quasi sicuramente russofona: ha infatti reso il cognome in BoffA, trasformando la "o" non accentata a fine parola in "a", come fanno appunto i russofoni nel pronunciare parole straniere.

 

Nessun commento:

Posta un commento